Nell’ottobre del 1994 il Gruppo Basic rileva il Maglificio Calzificio Torinese e avvia un programma
globale di rilancio dell’azienda e dei marchi Kappa, Robe di Kappa e Jesus Jeans.
Nell’ambito di questo progetto vi è anche la rivalorizzazione dell’intero complesso industriale della
sede storica del Maglificio Calzificio Torinese. Nel 1998 inizia la ristrutturazione degli spazi e,
dove prima trovavano posto telai per la produzione di calze, ora sorge il primo BasicVillage: un vero
e proprio recupero conservativo di una fabbrica nel contesto cittadino ridefinita con funzioni
commerciali e residenziali.
Il BasicVillage si differenzia dagli altri centri commerciali per il fatto che è, come sottolinea il
nome stesso, un villaggio nel centro della città di Torino diverso da tutte le grandi strutture
commerciali che sorgono nelle periferie. Questo complesso è stato recuperato in un’area ad alta
concentrazione demografica con basso potere d’acquisto con la volontà di soddisfare i bisogni
“basici” dell’individuo.
Gli spazi del BasicVillage sono stati riorganizzati seguendo i tre criteri residenza, lavoro e tempo
libero. Al secondo piano ci sono i loft e il roof garden disponibili per ricevimenti, esposizioni,
conventions
conferenze stampa nonché la foresteria, residenza del Presidente di BasicNet Marco Boglione;
al primo piano si trovano gli uffici dell’azienda BasicNet, azienda quotata alla Borsa Valori
di Milano e titolare dei marchi Kappa, Robe di Kappa, Superga, Jesus Jeans, K-Way, Sabelt, Briko e Sebago; al piano
terra si sviluppano le differenti attività commerciali:
lo Spaccio e il Gigastore aziendale, il ristorante-pizzeria Fratelli
La Cozza, la palestra BasicGym, la lavanderia Acqua e Sapone, la Scuola Possibile, Realmente Protetti Lab (Banca Reale e Subagenzia Reale Mutua Trino-Cavour),PoleHouse Torino e il Bar. Infine il BasicRegioParking, il parcheggio
multipiano gratuito per tutti coloro che hanno acquistato allo Spaccio, Gigastore e Superga Shop.
Il BasicVillage si sviluppa all’interno di una fabbrica di inizio secolo, rinata più flessibile e moderna,
frutto della lenta de-industrializzazione che sta caratterizzando anche la città di Torino. Gli spazi
sono stati concepiti cercando di seguire i principi del vivere umano e nessun dettaglio è stato lasciato
al caso. Un villaggio nella città, nato per l’uomo.